Procede con il vento in poppa JesolPesca, l’azienda veneta che si occupa del segmento pesce di Cattel SpA, leader nella distribuzione di prodotti food e non food nel settore ho.re.ca. in tutto il Nord Italia. Per garantire servizi e prodotti sicuri e di qualità, Cattel SpA non si ferma alla certificazione di qualità ISO 9001-2015 e rinnova per la sede di JesolPesca la FSSC 22000, acquisita l’anno scorso in seguito alla valutazione dell’ente preposto alla certificazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza Alimentare CSQA.
“Il rinnovo della certificazione FSSC22000. il cui scopo è riportato nel certificato emesso da CSQA – lavorazione (decapitazione, taglio, eviscerazione, deliscatura, desquamazione, spinatura, filettatura e decongelamento) di prodotti ittici freschi confezionati in cassette di polistirolo con ghiaccio e panni umidificati; miscelazione di prodotti ittici congelati e confezionati in buste LDPE; confezionamento in retina dei molluschi bivalvi vivi– è una grande soddisfazione per l’azienda. Significa vedere riconosciuto l’impegno di tutti nell’operare conformemente ad una delle principali certificazioni internazionali di riferimento in materia di sicurezza alimentare, riconosciuta a livello mondiale, saper mantenere nel tempo le condizioni che hanno permesso il rilascio della certificazione stessa e, soprattutto, puntare al miglioramento continuo dei processi per fornire prodotti sempre più sicuri” afferma Ilaria Toscano, Responsabile Qualità di Cattel SpA.
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Il rinnovo della certificazione è un’altra tappa fondamentale per Cattel, che ha sempre cercato di distinguersi per professionalità, reputazione e l’alto contenuto di servizio dei suoi prodotti, a cui contribuiscono decisamente l’attento processo di acquisto delle derrate, l’accurata valutazione dei fornitori (valutati e classificati in base ad uno specifico punteggio assegnato al momento del ricevimento, stoccaggio e lavorazione merce e attribuito sulla base della gravità delle non conformità rilevate), e numerosi e scrupolosi controlli sia in entrata che sui prodotti in magazzino.
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Fonte: Horecanews