Lo scorso 9 dicembre la Commissione europea ha annunciato il rafforzamento dei controlli alle frontiere e nei paesi terzi sui prodotti alimentari, animali e vegetali che entrano nell’UE attraverso una serie di misure.Queste garantiranno che i cittadini dell’UE continuino a beneficiare dei massimi livelli di sicurezza alimentare, mentre i produttori dell’UE godranno di condizioni di parità rispetto ai loro concorrenti globali.
Le misure annunciate sono una risposta agli impegni presi nella Visione per l’agricoltura e l’alimentazione e consistono in:
- Un aumento del 50% del numero di audit effettuati nei paesi extra-UE nei prossimi due anni, mantenendo al contempo inalterato il livello di controllo nei paesi dell’UE;
- Un aumento del 33% degli audit dei posti di controllo di frontiera europei, per verificare che gli Stati membri effettuino ispezioni in linea con i requisiti dell’UE;
- Un monitoraggio più attento delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata secondo necessità;
- Un sostegno della Commissione agli Stati membri che effettuano questi controlli aggiuntivi;
- L’istituzione di una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni, che si concentrerà in particolare sui residui di pesticidi, sulla sicurezza di alimenti e mangimi, e sul benessere degli animali. Sarà inoltre valutata un’azione di monitoraggio coordinata dell’UE su specifici prodotti importati;
- La formazione di circa 500 membri del personale delle autorità nazionali sui controlli ufficiali, attraverso un programma UE dedicato;
- Norme aggiornate sull’importazione di prodotti con tracce di pesticidi particolarmente pericolosi vietati nell’UE, in linea con gli standard internazionali recentemente aggiornati. (Fonte: https://www.ruminantia.it/)