
Il documento fornisce indicazioni operative e principi di riferimento per accompagnare le scuole nell’adozione consapevole e sicura delle tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale, valorizzandone le potenzialità a supporto della didattica, dell’innovazione digitale e dei processi organizzativi.
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nelle istituzioni scolastiche rappresenta una trasformazione di vasta portata, con l’obiettivo di migliorare e innovare non solo i processi educativi ma anche quelli gestionali e organizzativi.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito un quadro normativo e strategico per un’introduzione consapevole, basata sui valori fondamentali europei e nazionali, e ispirata a principi come la centralità della persona, l’equità, la sostenibilità e la tutela dei diritti fondamentali.
Tali principi assicurano che l’uso dei sistemi di IA mantenga al centro la dignità umana, la non discriminazione e la sicurezza, evitando pratiche che possano pregiudicare lo sviluppo degli studenti o l’inclusione educative.
Particolare attenzione è riservata ai sistemi ad alto rischio, come quelli che influenzano l’accesso ai percorsi di istruzione o la loro valutazione, per i quali sono stabiliti obblighi stringenti di trasparenza, controllo e sorveglianza umana.
L’introduzione dell’IA nelle scuole richiede il rispetto di specifici requisiti etici, quali la trasparenza, la spiegabilità delle decisioni automatiche e l’eliminazione di bias o pregiudizi nei dati utilizzati.
Il ruolo umano rimane centrale per la sorveglianza e la gestione responsabile dei sistemi di IA, con il dirigente scolastico in prima linea come garante della governance e della conformità normativa.
Dal punto di vista tecnico, è necessario che i fornitori di sistemi IA garantiscano elevati standard di sicurezza, con certificazioni internazionali e misure di protezione dei dati personali in accordo con il GDPR.
Le scuole devono gestire in modo chiaro il diritto di non partecipazione degli studenti al trattamento dei dati per l’addestramento dei sistemi, assicurando al contempo che questa scelta non limiti l’accesso all’apprendimento.
L’adozione di politiche di privacy by design e privacy by default insieme alla necessità di valutazioni d’impatto sono strumenti fondamentali per minimizzare rischi e garantire un utilizzo sicuro e responsabile.
Quattro pilastri proposti
Il modello proposto dal Ministero per l’introduzione dell’IA nelle scuole si articola su quattro pilastri:- principi di riferimento,
- requisiti di base,
- framework di implementazione,
- comunicazione e governance.
Le applicazioni pratiche includono:
- il supporto all’automazione delle attività amministrative,
- la personalizzazione della didattica e la creazione di materiali educativi adattivi,
- la semplificazione della comunicazione interna ed esterna,
- l’ottimizzazione della gestione degli orari e delle risorse.
Strategie di mitigazione dei rischi, formazione continua del personale e una comunicazione trasparente sono elementi imprescindibili per garantire un impiego efficace e sicuro dell’IA nel contesto scolastico. (Fonte: https://www.orizzontescuola.it/)