L'industria alimentare e delle bevande è una componente trainante del settore manifatturiero nazionale: rappresenta, infatti, il 10,8% del valore aggiunto, il 15,7% del valore della produzione venduta e il 12,6% dell'occupazione (dati 2021).
Essa ricopre un ruolo di assoluto rilievo all'interno degli scambi agro-alimentari italiani, soprattutto dal lato dell'export con una quota dell'84%.
In particolare, le vendite all'estero dei prodotti della sola industria alimentare valgono il 63,5% del totale e quelle di bevande il 20,5%.
L'Italia è anche un Paese leader nell'ambito dell'industria alimentare e delle bevande dell'Unione europea collocandosi tra le prime quattro posizioni in termini di valore aggiunto, fatturato, imprese e occupati.
La Rete Rurale Nazionale (Scheda 19.2) dedica a questo importante settore dell'economia nazionale un Report che fornisce una dettagliata lettura, attraverso la lente dei principali indicatori economici, delle caratteristiche strutturali del settore e delle dinamiche intercorse nel biennio 2020/2021.
L'analisi ha il suo punto di forza nel dettaglio regionale di tutti gli indicatori considerati.
Fanno parte del rapporto anche due focus:
- uno dedicato al valore generato - in termini di fatturato - dal sistema agro-alimentare completo, includendo tutte le sue principali componenti a partire dall'agricoltura fino alla ristorazione, anche in questo caso con una stima che giunge al dettaglio regionale;
- l'altro, invece, incentrato sulla demografia delle imprese appartenenti ai due aggregati, grazie ad una analisi dei processi di nati-mortalità imprenditoriale, trattati all'interno di singole schede regionali. (Fonte: https://www.reterurale.it/)
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