
Doppia certificazione sulla parità di genere per il sistema di Confcooperative Terre d’Emilia. In contemporanea, infatti, il risultato è stato acquisito sia dalla centrale cooperativa (alla quale fanno capo 620 imprese con 135.000 soci e 47.000 occupati) che dalla società di consulenza e servizi alle imprese B.More (di cui è amministratore delegato il reggiano Vanni Ceccardi), nata poco meno di tre anni fa dalla fusione dei centri servizi delle Confcooperative di Reggio, Modena e Bologna e che oggi vanta un fatturato di oltre 11 milioni di euro. Nelle due realtà sono impegnati 194 dipendenti, distribuiti su dieci sedi operative.
La certificazione ottenuta da CSQA, ha sottolineato il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia Matteo Caramaschi, “rispecchia un’attenzione alle pari opportunità che segna tutto il nostro cammino ed evidenzia l’adesione a quei principi estesi di sviluppo sostenibile che sono contenuti nell’Agenda 2030 dell’Onu, nella quale, al punto 5, si fa proprio riferimento a una parità di genere che non significa soltanto l’evitare forme di discriminazione, ma realizzare concretamente un sistema di pari opportunità, inclusione e valorizzazione delle differenze di genere”.
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Fonte: 24 Emilia