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Rapporto ISO sulle tendenze di previsione: verso la sharing economy

Le vecchie regole del commercio sono state lacerate da una varietà di tendenze: dall'azione per il clima all'ascesa della sharing economy. Il ruolo degli standard internazionali

Rapporto ISO sulle tendenze di previsione: verso la sharing economy

Rapporto ISO sulle tendenze di previsione: verso la sharing economy

L'ISO Foresight Trend Report evidenzia le tendenze globali in più settori che modelleranno il processo decisionale strategico per un futuro migliore. Attingendo a queste intuizioni, ISO riflette su alcune delle potenziali aree per il lavoro di standardizzazione.
 
Non si può più dare per scontato che il commercio crescerà sempre più globalizzato. Invece, i prossimi anni saranno probabilmente segnati dalla frammentazione. Ciò sarà guidato da una varietà di fattori tra cui il cambiamento delle preferenze dei consumatori, le tensioni geopolitiche, l'azione per il clima e l'ascesa di nuovi modelli di business digitali.

Tale frammentazione rappresenta ovviamente un rischio per una collaborazione efficace; non solo tra paesi, ma anche tra imprese e tra pubblico e privato. Mentre ci muoviamo in questo nuovo mondo coraggioso, è fondamentale mantenere definizioni, protocolli e misurazioni comuni per facilitare il progresso verso obiettivi condivisi.

È qui che entrano in gioco gli standard internazionali.

Tendenze mutevoli nel commercio

La globalizzazione del commercio ha rallentato negli ultimi dieci anni, in parte a causa di politiche commerciali restrittive. Invece, il commercio intra-regionale è in ascesa, con molti accordi commerciali regionali (RTA) mediati tra economie emergenti con classi medie in crescita. La Repubblica democratica del Congo, ad esempio, è firmataria di 18 accordi di questo tipo per beni e servizi.

Oltre alle modifiche a chi commerciamo, ci sono state modifiche a ciò che scambiamo. I servizi sono già scambiati più dei beni e questa tendenza dovrebbe continuare nei prossimi decenni, soprattutto con l'aumento dei servizi digitali come la gestione finanziaria e l'intrattenimento in streaming, che stanno contribuendo a massicci aumenti dei flussi di dati transfrontalieri.

Nel frattempo, la crescente attenzione alla responsabilità sociale e ambientale sta influenzando le abitudini commerciali tradizionali. Le aziende che cercano di fare la loro parte nello sforzo climatico sono alla ricerca di modi per accorciare le loro catene di approvvigionamento, come sfruttare tecnologie come la stampa 3D, che consente la produzione vicino all'utente finale.
 
Si prevede che l'economia della condivisione vedrà una crescita annua superiore al 25 % in Europa.


Modelli di business abilitati alla tecnologia

La tecnologia ha sempre plasmato il commercio: dal telegrafo alla blockchain. La continua crescita dell'e-commerce sta consentendo a più venditori, comprese le piccole e medie imprese, di connettersi direttamente con gli acquirenti in ogni parte del mondo, riducendo al minimo il ruolo delle terze parti tradizionali.

Alcune delle maggiori opportunità e sfide derivano dall'arrivo della sharing economy.
Conosciuto anche come gig economy o peer-to-peer economy, è un sistema in cui i privati condividono beni e servizi tra loro direttamente, in genere via Internet.

Come modello economico, ha il potenziale per fare un uso più efficiente delle risorse in quanto bypassa i passaggi tradizionali nella catena di approvvigionamento. Ci sono già migliaia di piattaforme digitali, come Uber e Airbnb, dedicate alla sharing economy, e altre ne emergono ogni anno.

Essendo uno dei settori economici in più rapida crescita e dirompenti di oggi, l'economia della condivisione dovrebbe vedere una crescita annua superiore al 25% in Europa nei prossimi anni. Questa crescita, guidata da tendenze come la domanda dei consumatori per un consumo più sostenibile e l'interesse per la costruzione della comunità, trasformerà il tradizionale viaggio del consumatore in modi che devono ancora essere pienamente compresi.

Tuttavia, sollevando nuove preoccupazioni su questioni come la responsabilità e le condizioni di lavoro, è un settore maturo per la regolamentazione e la standardizzazione.

Nuovi standard per i nuovi modelli

Questi cambiamenti presenteranno nuove sfide per gli organismi di normazione. Ad esempio, l'aumento del commercio regionale mentre il commercio globale rallenta potrebbe portare a mercati frammentati con standard contrastanti tra le regioni.

Nel frattempo, la continua esplosione dei servizi digitali potrebbe richiedere nuovi standard per affrontare molto i beni del 21
° secolo, come i dati dei consumatori e le valute digitali.

ISO sta monitorando queste tendenze e ora ospita un comitato dedicato alla sharing economy.

Gli standard svolgeranno un ruolo importante nel garantire che questo nuovo modello di business raggiunga la sua promessa di essere più sostenibile prevenendo allo stesso tempo lo sfruttamento dei lavoratori. Poiché il modo in cui operiamo è trasformato dalla tecnologia digitale e da altre tendenze, è importante che gli organismi di normazione si impegnino con aziende, responsabili politici e consumatori per contribuire a gettare le basi per il futuro del commercio. (Fonte: Masaaki Mochimaru, https://www.iso.org/)

 

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