
I ricercatori del Food Packaging Forum (FPF) hanno combinato le classificazioni armonizzate dei pericoli disponibili al pubblico di organizzazioni come l'Agenzia europea per le sostanze chimiche, l'Agenzia per la protezione dell'ambiente degli Stati Uniti, il GHS giapponese e altre, con i dati sull'esposizione provenienti da FCCmigex e I set di dati FCChumon confrontano tutti i 15.159 FCC noti per creare un elenco di pericoli a più livelli.
La metodologia impiegata nella creazione dell'elenco FCCprio segue un approccio basato sull'evidenza, adattando il quadro del rapporto PlastChem per concentrarsi specificamente sui rischi per la salute umana.
In totale, 1.222 FCC sono stati identificati come pericolosi e inseriti nell'elenco FCCprio e classificati internamente in base alla loro rilevanza per l'esposizione umana da FCM.
Per essere inclusa nell'elenco, la sostanza chimica presenta almeno un pericolo preoccupante per la salute umana: persistenza, bioaccumulo, mobilità, cancerogenicità, mutagenicità, tossicità riproduttiva, tossicità per organi bersaglio specifici dopo esposizione ripetuta o interferenza endocrina.
Ogni sostanza chimica prioritaria è stata quindi mappata sulle prove di esposizione umana e ordinata in quattro livelli (Figura 1).

Figura 1 Metodologia applicata per la definizione delle priorità basate sui pericoli e l'ulteriore classificazione dei FCC in base all'esposizione. FCC = Sostanze chimiche a contatto con gli alimenti; MOCA = Materiali a contatto con gli alimenti.
Il livello 1 (94 sostanze chimiche) include le sostanze con le più forti prove di esposizione, essendo state trovate a migrare da materiali a contatto con gli alimenti (MOCA) e rilevate nell'uomo attraverso programmi nazionali di biomonitoraggio.Il livello è dominato da gruppi ben studiati come plastificanti orto-ftalati, alcuni metalli/metalloidi (ad esempio, piombo, cadmio) e molte sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS).
I livelli 2-4 comprendono altre 1.128 sostanze con prove decrescenti di esposizione, ossia prove di migrazione, presenza o potenziale uso negli MCA.
Oltre all'elenco delle priorità, i ricercatori hanno identificato altri 1.173 FCC che potrebbero destare preoccupazione a causa dei pericoli ambientali o dei segnali di tossicità provvisoria.
Sorprendentemente, non sono state trovate informazioni armonizzate sui pericoli per circa l'81% di tutti i FCC noti (12.317 sostanze), evidenziando una lacuna significativa nei dati che pone sfide sia per le autorità di regolamentazione, che per i marchi e per i consumatori.
L'elenco FCCprio è liberamente accessibile su Zenodo come file Excel e verrà aggiornato man mano che verranno pubblicate nuove classificazioni di pericolo o studi sull'esposizione.
Questo elenco è già stato utilizzato in iniziative come l'UP Scorecard, che aiuta le aziende a evitare sostanze chimiche pericolose nella progettazione degli imballaggi.
Questo rigoroso processo mira a garantire un consenso più ampio nella classificazione dei pericoli e a fornire una comprensione più chiara di quali sostanze chimiche comportano rischi in caso di contatto con gli alimenti.
Poiché la ricerca sulla sicurezza alimentare e l'esposizione alle sostanze chimiche continua ad evolversi, l'elenco FCCprio rappresenta un passo fondamentale per garantire materiali a contatto con gli alimenti più sicuri.
Le parti interessate sono incoraggiate a interagire con la banca dati, identificare le lacune nei dati e contribuire agli sforzi di ricerca in corso per migliorare la comprensione delle sostanze chimiche a contatto con gli alimenti, promuovendo in ultima analisi ambienti alimentari più sicuri per i consumatori. (Fonte: https://foodpackagingforum.org/)