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Sostenibilità, il Rapporto AGRIcoltura100

Il 57% delle imprese con un alto livello di sostenibilità è anche molto competitivo sul mercato

Sostenibilità, il Rapporto AGRIcoltura100

Sostenibilità, il Rapporto AGRIcoltura100 I dati del terzo Rapporto AGRIcoltura100, approfondito studio sulla sostenibilità del settore agricolo voluto da Reale Mutua e Confagricoltura, dimostra che le imprese agricole sostenibili crescono più rapidamente in termini di fatturato e competitività.

L’indagine, presentata a Roma a Palazzo della Valle, è stata realizzata da Innovation Team, società del Gruppo Cerved, con lo scopo di promuovere il contributo dell’agricoltura alla crescita sostenibile. Ha coinvolto 2.806 imprese agricole di tutta Italia, il 30% in più rispetto alla seconda edizione.

L’indice AGRIcoltura100 considera il numero e l’intensità delle iniziative adottate in tutte le aree del Paese basandosi su 236 variabili relative alla sostenibilità ambientale e sociale, alla gestione delle relazioni con le filiere e le comunità locali e alla qualità dello sviluppo e dell’occupazione.
Oltre alla maggiore competitività delle aziende attente a questi temi, il Rapporto 2023 rileva anche il forte legame tra sostenibilità e produttività e il ruolo centrale dell’innovazione quale acceleratore verso gli obiettivi.

"L’interesse del settore a intraprendere il percorso della sostenibilità è vivo, concreto e guidato dalla necessità di coniugare i doveri legati alla produzione di cibo per una popolazione in crescita - ha affermato il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti - al mitigare gli effetti del cambiamento climatico e a salvaguardare l’ambiente. La strada da percorrere è quella dell’innovazione e delle nuove tecnologie grazie alle quali è possibile perseguire gli obiettivi ambientali ed economici. Insieme, perché gli uni non escludono gli altri".

Più sostenibilità e innovazione anche in tempo di crisi

L’agricoltura ha dimostrato resilienza nella fase più acuta della crisi, e i dati raccolti dimostrano come il movimento della sostenibilità viaggi in controtendenza rispetto agli indici di criticità e al contesto economico e politico instabile: le aziende con un livello elevato di sostenibilità passano dal 49,8% nel 2021 al 52,7% nel 2022.
Dal report si evince come la consapevolezza dell’importanza attribuita alla sostenibilità sia ormai radicata nelle imprese:
  • l’85% delle aziende ritiene prioritario investire nella qualità dei prodotti per garantire il consumatore,
  • il 73% di doversi occupare con più impegno della protezione dell’ambiente,
  • il 66% ritiene necessario rafforzare le relazioni per fare rete e raggiungere gli obiettivi.
Ben l’80% delle imprese con alto indice di sostenibilità manifesta anche un elevato livello di innovazione; al contrario, appena il 2% delle aziende con un basso livello di sostenibilità può qualificarsi come innovativa.

In che modo sostenibili?

I risultati dell’indagine sulle aree interessate dalle iniziative imprenditoriali rispecchiano un impegno trasversale delle aziende agricole in ambito sociale, ambientale e di governance.
Il campo in cui le aziende focalizzano maggiormente il proprio impegno è nel miglioramento dell’utilizzo delle risorse quali acqua, suolo ed energia (98,7%), mentre l’impegno nella tutela della qualità alimentare e della salute (92%, in aumento dello 0,5% rispetto al 2021) sottolinea la volontà delle imprese di garantire maggiormente il consumatore finale.
L’impegno nell’area della sicurezza sul lavoro (64,5%) e nell’area gestione dei rischi (79,5%, in aumento del 3% rispetto al 2021) rispecchiano come l’impatto delle strategie sostenibili non sia isolato all’area ambientale, ma abbia una forte incidenza anche nell’area sociale e di governance.

Un fattore sostanziale è l’interdipendenza tra la sostenibilità e la competitività: il 57% delle imprese con un alto livello di sostenibilità è anche molto competitivo sul mercato.

I vincitori

La classifica generale della terza edizione di Agricoltura100 ha selezionato tre aziende vincitrici:
  1. Santissima Annunziata - San Vincenzo (LI, Toscana). Attività: Olivicoltura
  2. Azienda Agricola Bosco de’ Medici di Palomba Giuseppe - Pompei (NA, Campania). Attività: Viticoltura
  3. Azienda Agraria Sperimentale Stuard - Parma (PR, Emilia-Romagna). Attività: Aziende Miste
Sono state riconosciute, inoltre, sette menzioni speciali:
  • Attenzione all’impatto ambientale: Società Agricola Natura Iblea - Ispica (RG, Sicilia). Attività: Ortive
  • Qualità e salute alimentare: OPOA Marsia Società Coop. Agricola - Avezzano (AQ, Abruzzo). Attività: Ortive
  • Gestione del rischio e protezione dei lavoratoriAzienda La Cura di Enrico Corsi - Massa Marittima (GR, Toscana). Attività: Viticoltura
  • Rapporti con le reti, la filiera e la comunità localeCooperativa Agricola Di Girolamo Gianni - Sabaudia (LT, Lazio). Attività: Ortive
  • Qualità del lavoro e occupazione dei giovaniSocietà Agricola F.lli Cherubini - Lonato del Garda (BS, Lombardia). Attività: Aziende miste
  • Agricoltura al femminile: Impresa Sociale Agricola Grow Up - Pinerolo (TO, Piemonte). Attività: Ortive
  • Contributo alla transizione e all’autonomia energeticaSocietà Agricola Fattorie Menesello - Lozzo Atesino (PD, Veneto). Attività: Aziende Miste. (Fonte: https://www.foodandtec.com/)

 

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