Dal Piemonte alla Basilicata nuovi boschi certificati PEFC

CSQA rilascia due nuove certificazioni di Gestione Forestale Sostenibile PEFC.

In Piemonte è il Gruppo PEFC ENEGIVOS ad ottenere la certificazione di gruppo per 864 ettari complessivi, di cui 740,87 nel Comune di Valprato Soana (TO) e 123,17 nel Comune di Ribordone (TO).

Le tipologie forestali coinvolte sono lariceti, faggete, peccete, abetine, boschi di invasione, per la vendita di lotti in piedi.
Alle pendici del massiccio del Gran Paradiso, rispettivamente in Val Soana e in Valle dell’Orco, i due comuni contano complessivamente 144 abitanti, a testimonianza di un processo di spopolamento delle aree montane che ha visto negli ultimi 100 anni una perdita di popolazione del 95% a vantaggio delle aree urbane limitrofe.

Ciononostante, il patrimonio boschivo di queste aree rappresenta una risorsa da salvaguardare e valorizzare con una gestione attiva ed oculata, che gli uomini e le donne che vivono e lavorano in questo territorio hanno scelto di portare avanti seguendo le indicazioni dello schema PEFC.

La superficie certificata PEFC in Piemonte sale così a un totale di 69.254,18 ettari, di cui 66.656,92 di foreste e 2.597,26 di pioppeti.

In Basilicata è la Rete Lavecchia Biomasse, di Brienza (PZ), a portare a certificazione i suoi 735,3031 ettari di faggete e cerrete mesoxerofile.
La rete è costituita dall’impresa L.C. Legnami di Lavecchia Cataldo e da Legno Sud Ambiente e Foreste s.r.l.s., entrambe con sede a Brienza, un borgo medievale nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.

Con il rilascio di questo certificato da parte di CSQA la superficie forestale certificata PEFC in Basilicata sale a 2.697,92 ettari, corrispondente al 30% della superficie complessiva regionale che vanta ben 350mila ettari da foreste. (Fonte: https://www.pefc.it/)