
E’ stata inaugurata la prima confezione di Pistacchio di Raffadali DOP, dotata del nuovo Passaporto Digitale, offrendo l’opportunità di sperimentare direttamente il funzionamento del QR code integrato.
Tale sistema consentirà ai consumatori di accertare l’autenticità e la sicurezza del prodotto, di verificarne la tracciabilità e di ricostruirne la storia L’ufficialità è stata sancita lo scorso 7 aprile 2025, ad Agrigento, quando si è tenuta la presentazione del nuovo Passaporto Digitale destinato ai prodotti a denominazione di origine protetta e del piano dei controlli specificamente elaborato per il “Pistacchio di Raffadali DOP”.
La presentazione tecnica è stata affidata a Greta Ferro, Account Manager dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La sua illustrazione si è concentrata sulle sofisticate dotazioni tecniche e informatiche di sicurezza che costituiscono il fondamento del Passaporto Digitale, un sistema basato sulla tecnologia QR code. Il “Passaporto Digitale” sicuro è concepito per garantire autenticità e identità, paragonabile a una piccola banconota prodotta dal Poligrafico mediante avanzate tecnologie di progettazione e stampa di sicurezza, che includono l’impiego di carta filigranata, grafismi di sicurezza, guilloche, fibrille e inchiostri speciali. Ogni Passaporto Digitale è dotato di un sistema di codifica univoca, elemento cruciale per assicurare la tracciabilità e la rintracciabilità di ogni singola confezione lungo l’intera filiera produttiva, supportando al contempo le attività di verifica e controllo. Adesso informazioni, dati e caratteristiche che attestano l’unicità di un prodotto certificato saranno facilmente accessibili attraverso la semplice scansione del Passaporto Digitale con uno smartphone.
L’iniziativa, promossa dal Consorzio di Tutela del Pistacchio di Raffadali DOP, ha visto una significativa partecipazione delle istituzioni locali. La prima confezione di Pistacchio di Raffadali DOP munita del “Passaporto Digitale” è stata realizzata dal concessionario Diodoros, Calogero Frenda, che è anche presidente del Consorzio. Uno strumento sicuro, personalizzato e univoco, integrato con un sistema digitale di informazioni specifiche.
[…]
Il Piano dei Controlli del Pistacchio di Raffadali DOP è stato presentato da Nicola Conterno, Responsabile Tecnico Prodotti vegetali di CSQA, e da Loredana Velludo, gestore di prodotto Pistacchio di Raffadali DOP, sempre di CSQA.
Durante l’evento, sono intervenuti anche Salvatore Gazziano, direttore del Consorzio del Pistacchio di Raffadali DOP, e Carmelo Bruno, responsabile area tecnica del Consorzio. Essi hanno annunciato che, a partire dalla prossima stagione di raccolta, in concomitanza con la modifica del piano dei controlli, l’adozione del passaporto digitale diventerà obbligatoria per tutte le aziende che producono Pistacchio di Raffadali DOP.
[…]
Fonte: Agenfood.it