Certottica Group compie un passo decisivo nel proprio percorso di crescita sostenibile. Dal 17 ottobre 2025, il Gruppo è ufficialmente certificato secondo lo standard ISO 14001:2015 per il Sistema di Gestione Ambientale (SGA).
Un traguardo che consolida la posizione dell’azienda come partner tecnologico e sostenibile per le imprese delle filiere produttive di riferimento, in linea con le esigenze ESG dei brand globali e le nuove sfide del mercato.
La certificazione, rilasciata da CSQA, uno dei principali organismi italiani accreditati da Accredia, e riconosciuta da IQNET, la più grande rete mondiale di certificazione, copre l’intero perimetro delle attività di Certottica Group. Dalla ricerca e innovazione alla certificazione di prodotto, passando per le analisi e i test di laboratorio nei settori ottico, chimico e meccanico, il Gruppo si conferma un riferimento nella verifica di dispositivi di protezione individuale (PPE) e dispositivi medici (MD) per l’occhialeria, lo sport system e la sicurezza sul lavoro.
“La sostenibilità non è uno slogan, ma un pilastro strategico per il futuro delle aziende”, dichiara Corrado Facco, Amministratore Delegato (nella foto) e Direttore Generale di Certottica Group. “Ottenere la certificazione ISO 14001 è la prova tangibile del nostro impegno: non solo nel ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività, ma anche nel diventare un partner di innovazione per le imprese che serviamo, aiutandole a rispondere alle aspettative ESG dei mercati globali. La sostenibilità si integra con la sicurezza, la ricerca e l’innovazione: valori che da oltre 30 anni definiscono il nostro DNA”.
L’ottenimento della certificazione è il risultato di un processo avviato nel giugno 2024, che ha coinvolto in modo trasversale tutto il personale del Gruppo. L’analisi dei consumi, dei rifiuti e delle criticità ambientali dell’headquarter di Longarone, oggetto di un importante intervento di efficientamento, ha consentito di mappare la situazione di partenza e di definire un piano pluriennale di miglioramento continuo.
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Fonte: Magazine Qualità