
Il salame d’oca è buono, ma se è Igp è meglio! Torna il marchio Igp sul salame d’oca.
La lavorazione delle carni è ormai e iniziata e i primi salami marchiati Igp saranno disponibili a fine mese, proprio nei giorni in cui Mortara celebra il suo prodotto tipico. “Abbiamo già ricevuto la visita di Csqa, l’ente certificatore, e siamo pronti a riceverli nuovamente in settimana per la campionatura del prodotto finito. – spiega Franco Tolasi (nella foto), presidente del Consorzio – Possiamo annunciare che entro fine mese il salame d’oca tornerà ad avere il marchio Igp”.
La settimana scorsa è iniziata la lavorazione e i consorzisti hanno ricevuto anche la visita degli ispettori della Csqa, l’azienda certificatrice, che hanno verificato le percentuali di carne impiegate dai produttori. Gli stessi ispettori dell’azienda certificatrice hanno supervisionato anche le operazioni legate alla macellazione delle oche dopo aver, ovviamente, vigilato sull’allevamento degli animali.
Csqa è tornata a collaborare con il Consorzio nell’estate 2022 e attualmente certifica, tre le altre, le Dop di Grano Padano, Prosciutto di Parma, Gorgonzola, Culatello di Zibello e Salame di Varzi, oltre ai marchi Igp di Bresaola di Valtellina, Ricciarelli di Siena, Panforte di Siena e Cipolla rossa di Tropea.
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Fonte: L’Informatore Lomellino