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SQNBA, presentati i 5 disciplinari di certificazione

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SQNBA, presentati i 5 disciplinari di certificazione

SQNBA, presentati i 5 disciplinari di certificazione

Sono cinque i disciplinari tecnici del sistema SQNBA (Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale) presentati ieri mattina a Roma, nella Sala Nassiriya del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare.

I documenti, in bozza, sono stati presentati ad una platea di Operatori e  Veterinari dai componenti del Comitato Tecnico Scientifico (CTSBA), alla presenza di vertici del Ministero della Salute (il Direttore DGISAN Ugo Della Marta) del Ministero dell'Agricoltura (il Capo Dipartimento allo Sviluppo Rurale Giuseppe Blasi) e di Accredia (il Direttore Generale Filippo Trifiletti).
L'incontro ha principalmente fornito indicazioni operative per guidare gli allevatori nella adesione al Sistema.

I cinque disciplinari per la certificazione SQNBA

A distanza di quattro anni dalla sua istituzione- con il Decreto Legge 34/2020- il Sistema si completa con i disciplinari tecnici (standard di certificazione) elaborati dal Comitato Tecnico Scientifico. Cinque disciplinari, in tutto, declinati per specie animale e per metodo di allevamento:

1. Bovini da latte allevati in stalla, con più di 50 capi
2. Bovini da carne allevati in stalla, con più di 50 capi
3. Bovini allevati con ricorso o integralmente al pascolo, con piu’ di 50 capi
4. Bovini allevati in piccoli allevamenti, con o senza ricorso al pascolo
5. Suini da ingrasso (oltre 50 kg) allevati all’aperto 


A detta del Comitato Tecnico Scientifico, i cinque disciplinari sono "il miglior prodotto possibile ad oggi". 

Luigi Bertocchi (Centro di referenza nazionale per il benessere animale) ha spiegato come sono stati costruiti i disciplinari attingendo, oltre che alla normativa disponibile, anche alla letteratura scientifica, ai pareri delle Agenzie e a progetti come Welfare Quality.
I disciplinari descrivono quattro macro-aree di requisiti:

  • benessere animale,

  • biosicurezza,

  • farmaco veterinario

  • ambiente.

Quali difficoltà?

I disciplinari sono stati costruiti operando "una scelta fra tutte le variabili possibili"- ha spiegato Luca Buttazzoni (CTSBA, CREA).
L'uso del portale Classyfarm, nato per la categorizzazione del rischio sanitario,  anche ai fini della certificazione SQNBA risponde a esigenze di abbattimento dei costi.

Quali le difficoltà? "Sono di natura filosofica- ha dichiarato Buttazzoni- condividere approcci e linguaggi diversi è stato forse l'impegno principale".
Buttazzoni ha spiegato che la base di riferimento è data dalla normativa: più è alta la soglia degli obblighi di legge e meno spazio c’è per la certificazione.

E' il caso della biosicurezza nei suini, ad esempio, di molto innalzata a causa della PSA, un'emergenza la cui portata è stata descritta in apertura dal DG Della Marta. "Ecco perchè, partimmo nel 2019 dai suini - ha detto l'esperto del CREA- e oggi non vedete il disciplinare dei suini".

Il Comitato si è confrontato, non senza difficoltà, sul concetto di "pascolo".
Il significato del pascolamento, ha spiegato, è di "dare agli animali uno spazio sufficiente per potersi muovere".

Una questione inedita per il Comitato è stato il requisito ambientale, risolto con la valutazione sull'uso dell'acqua (una richiesta della Commissione Europea) e sui gas nocivi individuati in ammoniaca e CO2.

Il semaforo verde- Buttazzoni ha spiegato che è impostato su "poche condizioni" secondo un indirizzo di semplificazione. Non è un punteggio, ma il segnale che l'allevamento può chiedere all'ente di certificazione di avviare l'iter per il "bollino" SQNBA (come comparirà in etichetta è ancora da decidere ha spiegato Blasi).

Il semaforo verde segnala che l'allevamento rispetta la normativa, pre-requisito di accesso allo step volontario di certificazione.

Il semaforo verde segnala la netta separazione tra la categorizzazione del rischio, obbligatoria, e l'avvio volontario del successivo procedimento di certificazione
Perchè scatti il semaforo verde, non devono essere state rilevate delle non-conformità in sede di controllo veterinario ufficiale oppure -se non c’è stata la visita ufficiale- vale la procedura di autocontrollo: le check list in autocontrollo del Veterinario Aziendale non presentano non-conformità.

Iter di adozione dei disciplinari

Il Capo Dipartimento Blasi ha invitato gli stakeholder a presentare, rapidamente, eventuali osservazioni e a distinguere le richieste di modifica dei cinque disciplinari presentati dalle richieste di chiarimento.
Le proposte di modifica dovranno essere motivate e circostanziate per consentire al Comitato Tecnico Scientifico di valutarne l'ammissibilità, mentre i chiarimenti saranno forniti attraverso delle Faq.

Una volta terminata la consultazione con il partenariato economico e sociale, le bozze dei disciplinari saranno trasmesse alla Conferenza Stato Regioni per l'intesa e quindi adottate con decreto del Masaf, di concerto con il Ministero della Salute.

Una volta a regime, il Sistema accorda 12 mesi di tempo agli Operatori che aderiscono a certificazioni ante-SQNBA, per conformarsi a quest'ultimo. Nessun altro "marchio" potrà contenere claim riferiti a quelli certificati come SQNBA.

Circolare sui valutatori degli organismi di certificazione

E' in via di emanazione una circolare interministeriale sulla formazione dei valutatori degli enti di certificazione e sui requisiti degli enti che potranno erogarla.  La circolare dettaglierà i temi e la durata della formazione; saranno inoltre considerati dei criteri di "equivalenza" per il riconoscimento di percorsi formativi pregressi.

Altre figure professionali

Il Capo Dipartimento Blasi ha ribadito l'apertura ad altre figure professionali per l'accesso al ruolo di valutatore dell'organismo di certificazione.
In sede di Conferenza Stato- Regioni saranno integrati gli allegati del Decreto 2 agosto 2022 (Disciplina del «Sistema di qualita' nazionale per il benessere animale») allo scopo di includere- ha spiegato Blasi- tutte le figure professionali che hanno i titoli per svolgere questo ruolo.

Modifiche al Livello 1 (riduzione degli antibiotici)

E' previsto per oggi un incontro con le Regioni per modificare il Livello 1  dell'Ecoschema 1-Pac. Il Capo Dipartimento allo Sviluppo Rurale, Giuseppe Blasi, ha spiegato che le modifiche saranno discusse "alla luce dell'esperienza di quest'anno".

Il requisito previsto dal Livello 1 dell'Ecoschema rientra fra i requisiti del Livello 2 (Piano Strategico Nazionale della Pac). Le soglie di riduzione degli antibiotici previste dal Livello 1 sono già state modificate una volta- rispetto alle soglie iniziali- con il benestare della Commissione Europea e sono state recepite da Agea ai fini dei pagamenti.

SQNBA e PAC

Rispetto al Piano nazionale della Pac, il 2024 è ancora "un anno derogatorio" ha spiegato Blasi, indicando in due o tre mesi, l'arco di tempo utile per definire un sistema che possa essere applicabile nel 2025.

Ai fini dei pagamenti 2023 e 2024, l’adesione a SQNBA - mancando i disciplinari- è stata  sostituita dall’adesione al "Disciplinare di qualità sul benessere animale al pascolo". Se i disciplinari dovranno essere modificati, ad esito delle consultazioni, i tempi potrebbero dilatarsi. L'adozione dei disciplinari dovrà anche fare un passaggio di approvazione in Commissione Europea.

Applicazione dei disciplinari

E' previsto un corredo documentale (linee guida, check list, manuali e piano dei controlli) per indirizzare tutti i soggetti coinvolti nell'attuazione e nella valutazione dei disciplinari tecnici (o standard di certificazione).

Individuando nella piattaforma Classyfarm il punto di convergenza operativa del Sistema SQNBA, le check list di valutazione dei disciplinari potranno essere unificate all'interno del medesimo Classyfarm.

Elenco degli enti di certificazione 

Una volta approvati da Accredia, l'ente nazionale di accredimento, gli enti di certificazione ai quali gli allevatori potranno rivolgersi per la certificazione SQNBA saranno inseriti in un elenco pubblico a cura del Masaf, risultando rispondenti alla norma 17065.

Sugli enti di certificazione vigila l'Ispettorato Frodi (ICQRF). L'Istituto- ha spiegato Giovanna Carlini dell'Ufficio di Vigilanza-  preposto anche alla vigilanza sul rispetto delle condizioni di rilascio e mantenimento del certificato che, in caso di violazioni, può essere sospeso o revocato. In sei mesi sono state gestite 60 domande e sono stati portati all'accreditamento 40 organismi: diventeranno operativi non appena sarà normativamente possibile. (Fonte: https://www.anmvioggi.it/)

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Disciplinare_SQNBA_bovini_pascolo_CTSBA.pdf397.63 KB
Disciplinare_SQNBA__Bovini__latte_stalla_CTSBA.pdf430.09 KB
Disciplinare_SQNBA_Bovini_carne_stalla_CTSBA_24.pdf441.65 KB
Disciplinare__SQNBA_suini_ingrasso_aperto_CTSBA.pdf354.08 KB
Disciplinare_SQNBA_bovini_piccoli_allevamenti_CTSBA.pdf387.14 KB

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