SQNPI, le novità 2022

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SQNPI, le novità 2022

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha pubblicato le nuove disposizioni in merito all’adesione al Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata – SQNPI, applicabili al 2022.

CERTIFICAZIONE FACOLTATIVA TRANSITORIA

È STATA INTRODOTTA, PER GLI OPERATORI CHE INTERVENGONO NELLE FASI POST RACCOLTA, LA POSSIBILITA’ DI OPTARE PER UNA CERTIFICAZIONE FACOLTATIVA TRANSITORIA, IN AGGIUNTA ALLA CERTIFICAZIONE SQNPI

Lo standard SQNPI è stato integrato con l’inserimento di impegni aggiuntivi a carico degli operatori che intervengono nelle fasi post raccolta. Per l’annualità 2022 tali impegni non sono obbligatori, pertanto gli operatori hanno facoltà di chiedere a CSQA di verificarne la conformità di applicazione. CSQA rilascerà di conseguenza una specifica certificazione aggiuntiva a quella SQNPI.
Il rispetto degli impegni aggiuntivi è facoltativo e transitorio solo per il 2022, dal 2023 sarà obbligatorio e, quindi, condizione aggiuntiva del processo di certificazione SQNPI.
I Requisiti aggiuntivi che gli operatori e le strutture della fase post-raccolta devono rispettare per ottenere la certificazione facoltativa transitoria sono riassunti di seguito (paragrafo 10.3.9 della Norma “SQNPI – adesione, gestione e controllo” applicabile al 2022).
 

A. REQUISITI PER LA TUTELA AMBIENTALE

L’operatore deve:
 
  • monitorare e gestire la produzione dei reflui dell’impianto di trasformazione e/o conservazione e/o condizionamento:
    • registrare i reflui (quantità e tipologia)
    • predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione per la riduzione dei quantitativi prodotti e/o per un minor impatto ambientale degli stessi;
    • effettuare un riesame annuale del piano
  • monitorare e gestire gli scarti ed i sottoprodotti della lavorazione:
    • registrare gli scarti e i sottoprodotti (quantità e tipologia)
    • predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione per la riduzione dei quantitativi prodotti e/o per un minor impatto ambientale degli stessi;
    • effettuare un riesame annuale del piano
  • registrare il consumo di acqua dolce prelevata da corpo idrico superficiale o di falda ed utilizzata nell’impianto di trasformazione e/o condizionamento;
  • predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione della risorsa idrica che prevede interventi per la riduzione del consumo ed il recupero delle acque reflue e di quelle meteoriche da trattare e destinare ad esempio a:
    • Pulizia aree interne e piazzali;
    • Irrigazione aree verdi adiacenti alle strutture interessate;
    • Scarichi di servizi igienici.
Il piano triennale è sottoposto a riesame annuale.
  • monitorare il consumo di energia e predisporre un piano triennale di miglioramento della gestione delle risorse energetiche con interventi finalizzati alla riduzione del consumo e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. In alternativa deve far ricorso a forniture di energia prodotta da fonti rinnovabili certificate;
  • predisporre un piano triennale di intervento che miri a ridurre gli imballaggi e a favorire la scelta di quelli riutilizzabili o prodotti con materiale riciclato.


B. REQUISITI DI NATURA ETICO-SOCIALE:

L’operatore deve:
 
  • redigere un elenco aggiornato dei lavoratori impiegati, ivi compresi i parasubordinati, con indicazione del tipo di contratto applicato come previsto all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, della provenienza del lavoratore, genere, età, durata del contratto, durata del rapporto di lavoro e turnover;
  • iscriversi alla rete del lavoro agricolo di qualità istituito presso l’INPS oppure
    • dimostrare di essere in regola con il versamento dei contributi (DURC)
    • dimostrare di non aver riportato condanne amministrative o penali per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale;
  • effettuare la valutazione dei rischi tramite:
    • Adozione del documento sulla valutazione dei rischi sul posto di lavoro (DVR)
    • Monitoraggio degli infortuni sul posto di lavoro (adozione del registro degli infortuni)
  • predisporre un piano aziendale all’interno del quale prevedere le modalità e tempi di realizzazione degli impegni aziendali relativi a:
    • formazione a tutto il personale sul tema della sicurezza sul lavoro e della sostenibilità delle produzioni.

OSSERVATORIO SQNPI

È STATO INTRODOTTO L’OSSERVATORIO SQNPI CON L’OBIETTIVO DI RACCOGLIERE SEGNALAZIONI DI EVENTUALI NON CONFORMITA’ A CARICO DEGLI OPERATORI CHE OPERANO IN REGIME SQNPI

Paragrafo 8.4 della Norma “SQNPI – adesione, gestione e controllo”:
Ogni cittadino può segnalare eventuali non conformità a carico degli operatori che operano in regime di qualità. Le segnalazioni da inoltrare all’indirizzo OsservatorioSQNPI@politicheagricole.it devono contenere:
  • Generalità del mittente
  • Generalità dell’operatore
  • Non conformità rilevata mediante numerazione presente nell’Allegato I ai Piani di Controllo (documenti disponibili a questo link)
Le segnalazioni verranno esaminate dall’apposito comitato competente, Gruppo Tecnico di Qualità, e gestite mediante procedura rafforzata di controllo; quelle generiche o prive degli elementi elencati non verranno considerate.

È fatto obbligo per gli operatori aderenti al sistema e richiedenti la certificazione facoltativa transitoria pubblicizzare, in qualsivoglia maniera (sito web, cartellonistica etc.), l’indirizzo dell’Osservatorio SQNPI.

REGISTRO AZIENDALE SQNPI

A PARTIRE DAL 2023, PER I SOLI OPERATORI ADERENTI CON FINALITÀ DI MARCHIO (CERTIFICAZIONE SQNPI), È PREVISTA LA TENUTA DEL REGISTRO AZIENDALE SQNPI DI TIPO INFORMATIZZATO.

REGISTRAZIONE DEI DATI DI TRACCIABILITA’ SUL SISTEMA INFORMATIVO

È STATO PRECISATO L’OBBLIGO DA PARTE DI TUTTI GLI OPERATORI DELLA FASE POST RACCOLTA DI REGISTRARE SUL SISTEMA INFORMATIVO DELLA PRODUZIONE INTEGRATA TUTTI I LOTTI DI PRODOTTO SQNPI IN INGRESSO E IN USCITA, AL FINE DI GARANTIRE LA RINTRACCIABILITA’ DEI PRODOTTI CERTIFICATI, NELLA FASE DI POST-RACCOLTA.

Paragrafo 11.3 della Norma “SQNPI – adesione, gestione e controllo
L’operatore deve acquisire i documenti attestanti i lotti certificati nella fase di coltivazione
e provvedere a caricare tali lotti nell’apposita sezione del SI relativa alla propria azienda.
Inoltre deve seguire la procedura indicata dal SI fino alla cessione o all’immissione sul
mercato del prodotto certificato identificato da marchio SQNPI.

 
Di seguito riportiamo alcune indicazioni base per orientarvi sul portale:

Una volta entrati nella sezione “Gestione”, selezionare la voce “Registrazione lotti certificati”.

Figura 1


SQNPI-FOCUS-Figura-1-(1)-1.jpg

Inserire i dati selezionando i tab Documento di trasferimento, lotti di produzione, lotti successivi, tracciabilità. E’ disponibile un manuale utente, che descrive in dettaglio i passaggi necessari per il caricamento dei dati.

Figura 2


SQNPI-FOCUS-Figura-2.jpg

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